Ponza
PONZA E' la più grande delle isole pontine, situata 59 km a sud-ovest di Gaeta, 33 a sud di Capo Circeo. Di origine vulcanica, rappresenta l'avanzo di un grande cono centrale, con due crateri: cala di Ponza e cala dell'Inferno. Le coste, sono molto frastagliate e accompagnate da numerosi scogli. Il punto più elevato (Monte della Guardia, 283 m) si trova all'estremità sud dell'isola.
La cittadina di Ponza, ad anfiteatro intorno al porto e conta ca. 2.500 abitanti. Il comune, che comprende anche l'isola di Zannone, ha una superficie di 9,8 km2 e una popolazione di 4664 abitanti distribuiti nel capoluogo, nei centri di Le Forna, Calacaparra, Campo Inglese e La Piana. Si possono ammirare il Quartiere di Santa Maria, Le Forna, Le Baie, lo Scoglio della Tartaruga, i Faraglioni di Lucia Rosa, le Bianche Scogliere e la Spiaggia di Chiaia di Luna; Via mare, in barca, le Grotte di Pilato, l'antivo murenario,le Cisterne Romane e l'isolotto di Gavi.
ZANNONEIsoletta più settentrionale dell'arcipelago, dista da Ponza circa 6 migli
Zannone
a e culmina nel Monte Pellegrino (184 m.s.m.). Fu sede dell'uomo preistorico Neo-eneolitico, che vi lavorava l'ossidiana, proveniente dalla vicina isola di Palmarola. Uno scavo ha messo in luce alcuni resti di ceramica grossolana. E' rimasta ancora intatta nelle caratteristiche originali di flora e di fauna. Il mondo sottomarino riflette la realtà della parte emersa: così come la superficie è coperta da un manto verde di fitto bosco, le pareti dei suoi fondali sono coperte da selve di gorgonie fitte e fluttuanti.Importanti anche i resti archeologici di una villa romana, e di una peschiera, scavata nella roccia in prossimità dell'approdo di Punta del Varo. Sull'isola vive una piccola colonia di mufloni, importati nel dopoguerra dalla Sardegna.
PALMAROLAE' una piccola isola (1 km2) del gruppo Pontino, la più occidentale dell'arcipelago e la più interessante dal punto di vista geologico. E'di origine vulcanica, ha coste molto frastagliate specialmente ad ovest, culmina nel Monte Guarniere (262 m). Vi si trova in posto l'ossidian
Palmarola
a. Era molto frequentata nel Neolitico e nell'Eneolitico da tribù dedite al commercio di questa materia prima, che introducevano nel continente. Sono stati ritrovati resti di ceramica e alcuni oggetti di ossidiana lavorati di età eneolitica. Palmarola è completamente disabitata ma d'estate si popola di bagnanti ed è possibile raggiungerla con barche (prese a nolo) da Ponza.
GAVIE' uno scoglio roccioso disabitato situato a poche centinaia di metri da Ponza.